PSICOLOGIA

“L’insanità mentale a volte non è altro che un processo per cui un individuo da una premessa erronea con una logica stringente, giungendo in questo modo a dei risultati sbagliati ” Pinel – Locke

Fin dai tempi più remoti, l’essere umano si è scontrato con ciò che è veramente reale da ciò che non lo è, cercando di portare una certa oggettività nel giudizio di situazioni ed emozioni.

La verità prima di tutto. Il problema principalmente è che si può mentire dicendo la verità, dichiarando qualcosa che per noi è falso ma in effetti corrisponde al vero.
La memoria spesso è inaffidabile e viene riprodotta su basi inerenti al nostro vissuto. Eppure non ha minato la fiducia che le viene attribuita, l’esempio più eclatante lo abbiamo nei processi giudiziari in cui la testimonianza oculare si è più volte dimostrata di scarsa affidabilità.  

Ogni individuo costruisce i suoi pensieri e le sue realtà attraverso sensazioni e memorie fallaci. L’autoinganno è l’insidia dei nostri processi mentali, raramente siamo in grado di renderci conto che le nostre certezze non sempre sono esatte. Inoltre più alto sarà il grado di convincimento, più alto sarà il rischio di proiettare una realtà deformata.

Gli esseri umani tendono a interpretare le dinamiche che sperimentano tramite un processo di causa-effetto. Il più delle volte influenzato da pregiudizi o teorie di riferimento posti alla base dell’identità personale, che deve essere salvaguardata da tutto ciò che potrebbe smentirla.

Come afferma lo stesso Nietzschegli esseri umani di fronte l’incertezza non vanno per il sottile nel difendersi, il più delle volte fanno diventare vere cose false per utilizzarle a proprio vantaggio.

Questo meccanismo è talmente pericoloso che si rischia di rimanere vittima delle proprie menzogne.
Una volta che si viene a creare una falsa storia e si comincia a raccontarla agli altri in modo più che convincente, si innesca un meccanismo che se ripetuto svariate volte, porta il soggetto a dimenticare di aver costruito una falsa verità.

Per assurdo a volte non possiamo fidarci nemmeno di noi stessi, proprio perché  spesso il cervello riproduce secondo i propri schemi una sua logica del tutto soggettiva.

La strategia migliore da seguire sarebbe quella di non essere mai troppo sicuri delle proprie idee, mettendosi li dove è necessario in discussione.